Nel cuore verde di Caravate c’è la ruota di un mulino che racconta storie di vita vissuta a chi ha la sensibilità di fermarsi ad ascoltare. Sorto nel 1300, appartenuto alla congregazione “Cosma e Damiano” di Pavia, è stato ceduto in seguito alla confraternita dei “Frati scalzi” di Turbigo (Catasto Teresiano). Nel 1890 è diventato proprietà della famiglia Riva di Caravate. Attualmente viene usato a scopo familiare, didattico e culturale.
FONTE: Dal N. 31 di Menta e Rosmarino